Il nostro Dantedì

Aspettavamo con grande entusiasmo la prima edizione del Dantedì: le nostre aule erano già un pullulare di idee, di versi, di bozze e di bozzetti e con orgoglio pensavamo al fatto che saremmo stati i primi studenti italiani ad omaggiare, in una giornata interamente dedicato a lui, il padre della poesia italiana. Invece, di colpo, le aule sono rimaste vuote ed i corridoi deserti…

Se però l’emergenza sanitaria ha interrotto la nostra quotidianità, non è certo riuscita a toglierci l’entusiasmo e la voglia di esserci, in questa giornata che doveva essere speciale e che speciale è stata. I versi di Dante, oggi, sono stati il veicolo sul quale ha viaggiato il nostro messaggio al mondo: ci sentiamo come smarriti in una selva oscura, spaventati, ma siamo anche consapevoli che l’ingegno dell’uomo, ancora una volta, non si arrenderà di fronte agli ostacoli ed alle avversità e siamo sicuri e fiduciosi che torneremo a riveder le stelle.  E che le conteremo, una ad una, restando abbracciati!

Il Dantedì degli alunni dell’I.C. Alì Terme, scuola secondaria plesso di Scaletta Zanclea


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